La paura è un’emozione sana e vitale che ti preserva da pericoli che ti minacciano oggettivamente, rischi reali che se evitati ti permettono di sopravvivere nel tuo quotidiano.

La paura se provata quando davvero serve, pur mettendo il tuo corpo in uno stato di pesante stress, ti aiuta nell’individuare ed evitare i pericoli che metterebbero a repentaglio la tua stessa vita. Ma se provi costantemente paura, e quindi sottoponi il tuo fisico ad uno stress prolungato e senza pause, diventi tu stessa un pericolo importante per la tua stessa esistenza, o probabilmente ti trovi a vivere una vita troppo al limite ed esageratamente rischiosa con l’adrenalina che ti offusca perennemente il cervello.

In entrambi i casi ciò che ti costringi a provare diventa col tempo insopportabile e il tuo fisico prima o poi arriverà al suo limite e manifesterà il suo disagio in ogni modo possibile.

Se dai pericoli oggettivi e reali puoi solo difenderti, oltre che optare per uno standard di vita che ti esponga il meno possibile a questi rischi, molto invece puoi fare contro i cosiddetti pericoli mentali, frutto più che altro del tuo vissuto e delle tue alterate percezioni di quello che ti circonda.

Il tuo cervello ti aiuta sempre e cerca in ogni modo di preservarti da tutto quello che per te può essere fonte di stress o rappresentare una minaccia. Ma quando vivi o hai vissuto esperienza traumatiche, che ti hanno fatto soffrire o ti hanno mortificato nel profondo, il tuo cervello ti protegge tanto da impedirti di provare un’esperienza anche solo lontanamente simile, al punto da non farti quasi più vivere alcuna nuova avventura solo per la paura di un’ipotetica sofferenza.

E alla lunga ti convinci che il nuovo rappresenti una minaccia, o che “ricadere” in un’avventura che in un qualche modo ti ricordi un evento passato sia da evitare assolutamente, perché fonte di sicuro dolore, proprio come in passato.

Ti costruisci intorno una prigione di paure solo per timore di soffrire e perdi inevitabilmente la tua obiettiva valutazione su quali siano i reali pericoli o solo quelli frutto della tua paura.

Ti convinci di paure fasulle e ti chiudi dentro una fortezza di timori teorici, che col tempo diventa impossibile da smantellare.

La tua vita si fonda sulla paura, la paura di non farcela a viverla. E tutto quello che non funziona come vorresti diventa un pretesto per rafforzare la tua paura e ritirarti sempre più nel tuo guscio, unico luogo in cui ti senti, o pensi di sentirti, davvero al sicuro.

La vita scorre e la tua paura di non farcela ad affrontarla assume proporzioni gigantesche, al punto che donne fantastiche come te si convincono di essere delle nullità e si accontentano, perché troppo impaurite anche solo di pensare di meritare di meglio.

E il mondo intorno a te non fa che alimentare questa paura, perché la società è prettamente maschile, creata e strutturata esclusivamente per l’uomo: noi donne siamo previste solo come comparse e tenerci sotto controllo convincendoci continuamente che non siamo in grado di farcela oltre, cristallizza la nostra paura, e ci rende manipolabili senza che ce ne rendiamo conto.

Quasi tutte noi abbiamo vissuto e viviamo con talmente tante paure, che opprimono continuamente tutte le aree della nostra esistenza, che abbiamo perso di vista cosa significhi vivere veramente.

Certamente non puoi illuderti di spazzare via le tue paure da un giorno all’altro, quella montagna di insicurezze che hai accumulato in anni, ma puoi iniziare ora ad invertire il processo e cominciare a fidarti di più del tuo istinto, anziché del tuo cervello.

E’ importante prendere in considerazione diversi aspetti per iniziare a liberarti di quel fardello di paura che hai accumulato in un’intera vita:

– RAFFORZARE LA FIDUCIA IN TE STESSA: non è un luogo comune, anzi, è la base su cui poter costruire il tuo vero io e scrollarti di dosso il peso insopportabile delle tue paure. Oltre a consigliarti la lettura di questi miei articoli (“Come riprenderti la tua vita e diventarne la protagonista” e “Ecco come smettere di essere ciò che non sei”), è importante andare oltre per picconare alla radice la corazza di paura che ti sei costruita. Puoi iniziare dall’individuare quello che ti gratifica veramente nella tua vita: un hobby, il tuo lavoro, la tua casa, la tua famiglia, ecc., e fare il possibile di dedicare un po’ di tempo tutti i giorni a questa tua passione. O quello che ammiri di te stessa, sia fisicamente che come talenti: se ti concentri sulle tue doti, ti sentirai più sicura e all’occorrenza avrai il fegato di affrontare qualche tua antica paura. Inoltre, il coccolarti continuamente con qualcosa che ti fa stare davvero bene, dissolve poco alla volta la paura di non riuscire a realizzare nulla nella vita. Col tempo, dedicatici sempre più spesso e sempre più a lungo: giorno dopo giorno l’amore per la tua vita e quindi per te stessa aumenterà senza che tu te ne renda conto;

– INDIVIDUARE LE TUE VERE PAURE: ti esorto a scrivere quell’elenco eterno di paure che ti bloccano da un sacco di tempo: prenditi uno spazio tutto per te e respira profondamente. Lascia uscire tutte quelle immagini terrorizzanti che non ti fanno andare avanti, e mano a mano che le visualizzi, scrivile su un foglio, dai loro una dimensione mettendole nero su bianco. Cerca di essere il più completa che puoi e non smettere mai di respirare. Probabilmente avrai bisogno di giorni, prenditi tutto il tempo che ti serve. Una volta che pensi di avere completato la lista, individua 3 paure principali che ti limitano costantemente nel tuo quotidiano, che ti rendono la vita un inferno: dai loro un volto e chiamale per nome come se avessero un’identità e una consistenza. Ti renderai probabilmente conto che certe paure insormontabili, ora sono divenute più gestibili;

– METTERTI ALLA PROVA: le paure che hai individuato sono l’ostacolo tra te e la tua vita. Se sei arrivata qui, hai finalmente avuto la forza e il coraggio di dare loro un nome, una precisa “personalità”. Ora sai di cosa hai tanta paura e puoi finalmente iniziare ad affrontarla per ricominciare a vivere. Per dimensionare le tue paure non puoi che metterti alla prova direttamente sul campo: non è rimuginando dentro il tuo guscio di sicurezza che la paura svanirà come per incanto! Ora c’è bisogno di tirare fuori tutta la femmina che è in te e dimostrare a te stessa di che pasta sei fatta e quanta voglia di vivere hai: pertanto, ti suggerisco di affrontare a piccoli passi le tue grandi paure, facendo dei tentativi minimi giusto per prendere sicurezza e poi affondare il colpo. Per esempio: se hai tanta paura di affrontare una persona che ti mortifica o ti sta rovinando la vita, e se non hai proprio alcuna possibilità di evitarla, prova a vedere in lei cosa ha di buono e speciale, e concentrati su quello ogni volta che la incontri, non solo, inizia ad osservarla come se fossi distante da lei, e senza alcun giudizio: questa persona ha paura quanto te e il suo maltrattarti probabilmente è frutto di questo disagio. Cerca di entrare in empatia con lei e di comunicare sulla stessa frequenza, e se, nonostante i tuoi sforzi, nulla cambia, allora è arrivato il momento di cambiare tu in modo da evitarla il più possibile. Altro esempio: se hai paura di non essere accettata dagli altri perché troppo brutta, grassa o stupida, in questo caso o hai una bassissima stima di te stessa, o stai frequentando delle persone davvero superficiali che non vedono la bellezza che emani e si soffermano solo sul tuo aspetto. Nel primo caso ti consiglio di fare un lavoro su te stessa (v. punti precedenti o leggi gli articoli che ti ho suggerito sopra), nel secondo caso, cerca una compagnia più simile a te e che valga davvero la pena di essere frequentata. Magari la tua paura di non essere accettata era solo la conseguenza di una sbagliata frequentazione;

– SCOPRIRE E RENDERTI CONTO CHE CE LA PUOI FARE SEMPRE: non c’è cosa che non puoi affrontare nella tua vita. Per brutta, difficile e dolorosa che sia, tu possiedi già le capacità per saltarci fuori e risorgere a nuova vita. Se parliamo di paure, frutto del tuo condizionamento mentale ed esperienze passate particolarmente mortificanti, ti garantisco che tu sei in grado di spazzarle via e ricominciare a vivere. E lo puoi fare sempre, tutte le volte che decidi di essere tu la protagonista della tua vita. Perché se il tuo cervello ti blocca e ti impedisce di testare e di progredire solo per il timore di soffrire, tu puoi, invece, educarlo per consentirti di tenerlo aperto anche alle nuove esperienze. Non è un processo immediato e veloce, ma richiede allenamento e costanza: ogni giorno devi osare affrontare qualcosa della tua vita, piccoli passi verso la tua libertà. Devi allenare il tuo istinto, quello che ti fa scattare di fronte ai pericoli oggettivi, ma che ti fa capire anche che non tutto il nuovo è pericoloso e dannoso per te: solo se ti metti in discussione e provi di che pasta sei fatta, puoi pensare di evolvere e diventare sempre più grande.
Renditi, inoltre, conto di tutte le situazioni di paura che sei riuscita ad affrontare in passato, paure che pensavi assurde e gigantesche, ma che quando hai deciso di guardarle davvero in faccia, ti sei resa conto che potevi superarle.

Se la dai sempre vinta alla tua paura, non permetterai mai a te stessa di vivere ne tantomeno di progredire.

Un fiore non ha paura di sbocciare, di esternare tutta la sua bellezza, nonostante sappia che pioggia, vento e gelo possono spazzarlo via. Perché la pienezza che prova nel manifestarsi al mondo, nel vivere il suo essere fiore, è di gran lunga superiore alla caducità della sua esistenza.

Noi donne dovremmo prendere esempio proprio dalla natura, che è femmina, per non avere paura di esprimere il nostro vero io, ma di riempirci della bellezza di chi siamo, della nostra incredibile esistenza, ma soprattutto della pienezza dell’essere consapevoli di quanto siamo creature meravigliose.

Tra l’altro molte delle nostre paure derivano dal nostro passato, quando eravamo bambine indifese e sole: ma ora siamo adulte e abbiamo la forza, le capacità e gli strumenti per affrontarle e superarle. Non permettiamo alle percezioni del nostro passato di tenere in vita paure che sono legate ad un periodo ben preciso della nostra esistenza, paure che ora non esistono più nella realtà. Liberiamoci da queste catene e permettiamo alla femmina meravigliosa che si cela dentro di noi, di vivere una vita piena e felice.

E allora, dissolvi le tue paure il prima possibile per iniziare a volare come meriti, per ondeggiare come il più bel fiore che tu abbia mai visto…e NON AVERE PAURA e SII FEMMINA!

Raccontami e scrivimi le tue impressioni su questo articolo (usa questa email: info@angeloffeminine.it). E’ importante che una donna meravigliosa come te si nutra sempre di cose interessanti.

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