Sei costantemente circondata da persone, la maggior parte delle quali sopravvive e si lamenta, agogna una felicità che considera impossibile e maledice il mondo per la sua sfiga. Eppure tu, anziché evitarle dove possibile, semplicemente ti adatti.

Le situazioni più eclatanti capitano nel tuo quotidiano e molto vicino a te, tendenzialmente in famiglia, o al lavoro, o nelle relazioni.

 

Perché ti circondi di persone tossiche?

Tutto parte dal tuo scarso amor proprio, dalla tua paura di volere e osare di più, dal tuo non credere nelle tue capacità, ed infine dal potente terrore di rimanere da sola. Ti accontenti di quello che ti capita, senza capire se è veramente quello che vuoi, e ti racconti che sei contenta, che comunque non puoi avere tutto e che è necessario scendere a compromessi anche pesanti a volte per fare funzionare certi rapporti.

Sei stata educata al sacrificio fin da piccola, per cui quando ti capita di vivere qualcosa che va’ per il verso giusto da subito, senza particolari intoppi o difficoltà, è come se non fosse abbastanza coinvolgente per te e spesso te ne sbarazzi come qualcosa di troppo superficiale e “facile”, o ti impegni a complicarti le cose per trasformarle in un’esperienza che merita di essere vissuta. Perché a te piacciono le imprese impossibili, gli amori sofferti, i lavori faticosi, perché se non fai fatica, e non sudi quello che vivi, allora vuol dire che non è abbastanza importante per te.

Ti adegui al lavoro, perché devi portare a casa uno stipendio, ma non ti preoccupi di cercarne uno che davvero ti soddisfi, quello che trovi è già tanto, vista la situazione generale; o ti adatti alla relazione di coppia, diventando la partner perfetta per non lasciarti sfuggire l’uomo che in questo momento manifesta un interesse per te, ma non ti permetti di fare troppo la schizzinosa tanto alla fine tutti gli uomini sono uguali per cui tanto vale tenersi quello che si ha già. Sopporti ogni tipo di violenza psicologica e a volte anche fisica dalla tua famiglia, perché sono i tuoi genitori, e non ti preoccupi invece di esigere rispetto e all’occorrenza tagliare certi rapporti: significherebbe negare la tua origine e sarebbe davvero inaccettabile.

Sei una vera maestra a sabotarti qualunque occasione di felicità, perché ovunque ti giri, a prescindere dai rapporti che vivi, tu non scegli mai, ma accogli nella tua vita quello che ti capita.

E allora via libera a tutto e tutti, sena filtri né selezione. Perché alla fine è proprio così che accade: ti circondi di persone che sono tossiche per la tua vita e ti impediscono di essere felice. Perché rappresentano esattamente tutto quello di cui hai paura, mentre in realtà ti rubano la gioia di vivere.

Ma il punto non è che sei infelice solo per colpa di coloro che ti circondano, tu lo sei anche per i fatti tuoi, e allora permetti a certe persone di interagire con te ed entrare a far parte del tuo magico mondo. Sei tu che apri le porte del tuo cuore a chi non se lo merita, a chi non ti vede, a chi non potrebbe mai darti alcuna soddisfazione. E lo fai per diversi motivi:

– oltre alla scarsa stima che hai di te stessa, di cui già ho accennato prima, c’è la paura di pretendere davvero quello che ti piace, come se fosse irraggiungibile per te: se non osi, non rischi la delusione;

– conquistare lo sfigato di turno non è impresa impossibile, anzi, di solito ne fai delle vere scorpacciate nella vita: è che con poco sforzo, riesci a sedurre il qualunque del momento e ti puoi pure crogiolare nella tua infelicità e nell’essere costantemente perseguitata da relazioni fallimentari;

è più facile lamentarsi della propria infelicità che combattere per essere davvero felici: perché in questo secondo caso, saresti costretta a fare i conti con chi sei veramente e non avresti più scuse per non puntare al massimo;

– e poi adeguarsi è più “semplice” e non rischi l’impopolarità o il sentirti diversa e sola;

– accogliere e accettare certi rapporti e situazioni palesemente mortificanti per te o decisamente al di sotto delle tue potenzialità e pretese, ti porta a sentirti più forte e di valore: confrontarti in una relazione con lo sfigato di turno ti galvanizza perché ti senti in un qualche modo superiore e migliore di lui (e tu hai bisogno di gasarti e gonfiarti di autostima);

– e infine detesti il fallimento, per cui ti imbarchi in quello che pensi sia “facile” da gestire e portare avanti, senza sbatterti troppo: così se finisce male potrai sempre dirti che tanto valeva poco e non hai perso nulla.

Peccato che per sentirti anche solo superficialmente di valore, ricorri a relazioni pietose, lavori demotivanti o rapporti avvilenti.

 

Cerchi invano scorciatoie per essere felice e ti affidi a persone tossiche: perché?

Ti adagi su una sorta di finta felicità, attraverso confronti relazionali di basso livello, e poi ti meravigli di non riuscire a raggiungere la tua meritata gioia. Ti fai fottere la felicità per vigliaccheria o per semplice pigrizia.

Sei infelice per abitudine, perché fa figo far vedere che hai dei problemi o delle preoccupazioni, o semplicemente perché adeguarti alla massa è decisamente più semplice. Anche quando hai a portata di mano la felicità, spesso decidi per una sorta di stato larvale, per ottenere quell’attenzione che altrimenti ti verrebbe a mancare se andasse tutto bene.

Se sei sfigata il mondo si commuove, ha compassione per te, si attiva per aiutarti, ma soprattutto hai sempre la giustificazione per lamentarti, per non fare, accontentarti e rimanere ferma nello stato in cui sei.

L’infelicità è il più grande alibi, la migliore scusa che il nostro cervello ti fornisce per ancorarti a quello che sei. E’ paradossale, ma è molto più facile essere infelice, mimetizzarti nella massa, che distinguerti come donna felice.

La società stessa quasi ti premia se sei disperata: ti riconosce sussidi di disoccupazione, o case popolari, o agevolazioni su utenze o altre imposte. Insomma se sei una vera sfigata è quasi meglio che svolazzare felice, indipendente e piena di luce.

Il mondo non ama chi è unica, chi non ha bisogno di nessuno, chi sa cavarsela da sola, perché una donna così fa una paura bestia. Perché una donna così se la incontri ti sbatte in faccia tutta la tua solitudine e disperazione, perché il suo essere così vera ti distruggerebbe nel profondo.

Allora ti abitui ad essere una delle tante, infelice come tutte le altre, con gli stessi problemi di tutte. Ti crogioli nella tua tristezza come se fosse la cosa più normale al mondo, e intanto la vita di scappa via dalle mani senza nemmeno rendertene conto.

Ma la felicità è in ogni dove (leggiti pure il mio articolo “La felicità è ovunque: qui ti spiego come catturarla”) per cui non ci sono scuse che tengano per non raggiungerla.

Circondati pure di sfigati, di ladri di gioia, fai pure lavori in ambienti tossici, convinta che prima o poi la felicità bussi anche alla tua porta. Ma la sai la verità? La felicità non arriverà mai fino a che non sarai disposta ad ammetterla veramente nella tua vita, accogliendo solo chi ti nutre veramente e schivando chi ti prosciuga.

 

Come evitare o sopravvivere alle persone tossiche?

Di persone tossiche ne è pieno il mondo, per cui evitarle è quasi impossibile, eccoti allora alcuni suggerimenti per gestire la tua esistenza in modo da non farti prosciugare da certi personaggi, o meglio ancora uscirne vittoriosa e piena di energia:

punta sempre su te stessa: più avrai fiducia nelle tue capacità, nei tuoi talenti e nei tuoi pregi, più sarai indipendente dal parere altrui e sarai meno attratta da falsi imbonitori o abili menzogneri. La tua sicurezza ti farà da scudo rispetto alle persone tossiche, perché sarai meno incline a cedere la tua energia e vitalità;

allena il tuo radar per intercettare coloro che ti possono danneggiare: nel tempo avrai sicuramente avuto a che fare con ogni sorta di persona tossica per te, per cui ora sarai in grado di captare qualche segnale per riconoscerla ed evitare la sua insana influenza;

impara a contare su te stessa: più sarai autonoma nella tua vita, più rafforzerai la fiducia in te stessa, e meno sarai vittima delle persone tossiche. Facendo leva prevalentemente su te stessa avrai meno bisogno di un intervento esterno che potrebbe anche rivelarsi nocivo per te;

fidati sempre del tuo istinto: se qualcuno non ti soddisfa fino in fondo, se intuisci che certi comportamenti non siano limpidi e chiari, non fare finta di nulla per comodità o pigrizia, ma tieni le antenne in allerta per valutare quanto sia sano per te il rapporto che stai vivendo;

scaccia la tua assurda paura di rimanere da sola: tu non sarai mai sola ma sarai sempre in compagnia di te stessa. Ed in ogni caso, non svalutarti mai al punto di accettare una subdola compagnia piuttosto che viverti: sarebbe come insultare la tua bellezza e magnificenza;

inizia a frequentare le persone simili a te: magari in ambienti o ambiti in cui siano più numerose le persone che ti nutrono l’anima rispetto a quelle tossiche. Se conosci chi sei tu e chi vuoi accanto a te, ti sarà sicuramente più facile essere attratta da soggetti che ti fanno stare bene.

 

Ma se ti sembra assurdo anche solo pensare di dare un taglio netto a certi patetici rapporti o situazioni, sappi che se vuoi volare, devi sbarazzarti della zavorra, se vuoi davvero toccare la gioia più piena, devi necessariamente guardarti allo specchio e puntare a vivere solo chi ti può davvero soddisfare. Hai paura? Pensi di non farcela? Non credi di meritartelo? Beh, solo tu puoi fermarti e decidere se vivere o farti rubare ogni giorno quella felicità che tanto sogni. Quando avrai deciso che cosa vuoi veramente, allora imboccherai la strada giusta per te, nonostante tutto e tutti.

Il modo migliore per combattere l’infelicità, questa terribile abitudine a non essere felice, è puntare su chi sei tu, rafforzare la sicurezza in quello che sei e facendoti innamorare della meravigliosa donna che hai di fronte.

Staccarti dal mondo ed emergere dalla massa, sarà un processo inevitabile che avverrà quasi naturalmente, a mano a mano che il tuo io si rafforzerà e sarai tu la protagonista della tua vita.

Da quel momento la felicità diventerà la tua nuova abitudine di vita e non vorrai più farne a meno.

La vita è solo una, e pensare anche solo di sprecarla accanto a persone tossiche equivale a fotterti con le tue stesse mani.

Io mi auguro che tu possa trovare ora la voglia e la forza di esaltare chi sei e che tu possa mettere in atto tutto quello che è in tuo potere per alleggerire la tua vita e svolazzare più felice che mai.

Spero che tu possa aver gradito questo articolo: sarei davvero onorata nell’avere un tuo spassionato parere, un tuo sincero punto di vista su quello che è emerso e quello che tu stai vivendo. Scrivimi senza indugio sia su Facebook che via email a info@angeloffeminine.it. Sarò più che lieta di condividere con te quello che ti sentirai di raccontarmi.

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